Era il 12 aprile scorso, quando il 33enne Alessandro Maggiore impattò con la sua Bmw Serie 1 bianca contro la Citroen di un 25enne, che morì in ospedale dopo 10 giorni di agonia.
In particolare, l’incidente avvenne sulla via Sacrofano-Cassia a Roma, con la vittima che si trovava su quella strada tornando da una partita di calcetto con gli amici. Invece, alla guida della Bmw, vi era Manuele Iencinella.
Pertanto Maggiore, rampollo della nota famiglia laziale titolare dell’omonima società nazionale di autonoleggio, ha deciso di patteggiare una condanna a 2 anni e 4 mesi per omicidio stradale.
Dopo una serie di indagini e di verifiche, gli inquirenti ritengono si tratti di omicidio stradale sia per la velocità doppia rispetto al limite consentito sia per il test alcolemico risultato pari al valore di 2,5. Inoltre, dopo il verdetto, la famiglia Maggiore ha risarcito i genitori della vittima con una somma che supera il mezzo milione di euro.