Sciopero generale in Campania. Cgil e Uil marciano su Napoli contro la manovra del Governo e alla testa del corteo c’è il segretario generale Cgil Maurizio Landini. “Siamo qui – afferma – perché si continua a tagliare la Sanità, perché tagliano il Reddito di Cittadinanza, tagliano le pensioni, perché non vogliono discutere di salario minimo e perché continuano a morire tre persone al giorno sul lavoro. sono 300mila i giovani che se ne sono andati dal Mezzogiorno per mancanza di opportunità. Gli investimenti devono essere dirottati al Sud. Con questa manovra, ancora una volta, il governo colpisce chi non arriva a fine mese, chi non ha i soldi per curarsi e chi con il proprio lavoro tiene in piedi il Paese”.
Da Landini arrivano le richieste al Governo Meloni: “Non c’è una lotta seria all’evasione, manca il confronto con le parti sociali. La maggioranza del Paese non è d’accordo con quello che sta facendo il Governo. Salvini non dovrebbe preoccuparsi dei disagi che causa una sciopero, dovrebbe occuparsi delle cause che portano i lavoratori a scioperare. Qui si parla di introdurre di nuovo le gabbie salariali: una follia. A gennaio non aumenteranno i salari, ma aumenteranno le bollette”.
Il corteo si concluderà in piazza Matteotti dove è stato allestito un palco dal quale ci saranno i vari interventi dei rappresentanti dei diversi settori lavorativi. Annunciata ma non ancora confermata la presenza della leader del Partito democratico Elly Schlein.