Cronaca

Castellammare di Stabia, arrestati due affiliati del clan D’Alessandro: i particolari

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Era il primo marzo 2005 quando Carmine Paolino venne assassinato a Castellammare di Stabia, gettando ombre sulle cause e sui responsabili della sua scomparsa. Pertanto, nel corso della mattinata odierna, i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone.

In particolare, essi sarebbero gli esecutori materiali dell’omicidio, in quanto avrebbero attirato con una scusa la vittima all’interno dell’auto, per poi ucciderla con due colpi di pistola alla testa. Infatti, secondo gli inquirenti, “l’eliminazione di Paolino è volta ad affermare il potere del clan D’Alessandro sul territorio”.

Al momento, gli arrestati sono ritenuti gravemente indiziati di omicidio in concorso tra loro, aggravato dalla premeditazione e dalle finalità mafiose. Inoltre, uno di loro è titolare di un ristorante a Castellammare di Stabia, dove a seguito di controlli sono stati sequestrati 50 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità.

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