Lesioni aggravate ai danni delle due sorelle a cui il 30 maggio del 2022, nei pressi del ponte della Sanità a Napoli, fu lanciato dell’acido, sfregiandole. Questa è l’accusa per la quale la nona sezione penale del Tribunale di Napoli (presidente Caputo) ha condannato a 9 anni e 9 mesi di reclusione la ventunenne F. P., zia delle vittime.
Per la donna, che dal 27 luglio 2022 è ai domiciliari, la Procura di Napoli (sostituto procuratore Giulia d’Alessandro, procuratore aggiunto Raffaello Falcone) aveva chiesto 10 anni di reclusione. Il motivo del gesto – ricorda l’Ansa – secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe riconducibile a dissidi in famiglia che andavano avanti da anni, anche via social.
“Prendiamo atto della sentenza ma attendiamo le motivazioni per proporre appello. Ritengo che non ci siano elementi sufficienti per giustificare una condanna di questo genere”, ha affermato l’avvocato Bernardo Scarfò, legale della giovane.