Intorno alle ore 14:00 una cinquantina di attivisti ha fatto irruzione all’interno della stazione centrale di Napoli per manifestare a favore del popolo palestinese. Il flash mob ha previsto che alcuni di loro si sdraiassero sul pavimento e fossero ricoperti da lenzuola a simboleggiare le vittime dei bombardamenti su Gaza.
Al megafono i manifestanti hanno attaccato l’operato di Israele, in particolare del presidente Netanyahu, ma non sono mancate critiche feroci al Governo italiano e alla Leonardo. Secondo gli attivisti, l’azienda di stato sarebbe colpevole di inviare armi per quello che è stato da loro definito “…il genocidio del popolo palestinese”.
Il flash mob è stato organizzato e realizzato da Rete studentesca per la Palestina, Centro culturale Handala Ali, Comunità palestinese, Mezzocannone occupato, Ex Opg, Ska officina.