La morte della 22enne Giulia Cecchettin è stato un evento tragico, che ha monopolizzato l’informazione degli ultimi giorni, poiché rappresenta l’ennesimo caso di femminicidio avvenuto nel nostro Paese ma, soprattutto, perché ci troviamo per l’ennesima volta di fronte alla crudeltà dell’essere umano.
Pertanto, tra le varie testimonianze in ricordo di Giulia, vi è quella della sorella Elena, la quale è intervenuta nel corso del programma di Rete 4 ‘Dritto e Rovescio’ condotto da Paolo Del Debbio. Ecco le sue dichiarazioni:
“Giulia stava cercando di staccarsi, ma non era facile: c’era una sorta di manipolazione. Parlando con alcune amiche di Giulia, sono venuta a conoscenza del fatto che un paio di settimane prima c’era stato un episodio dopo il quale Giulia aveva confessato loro di aver avuto paura, anche se poi, alle richieste di chiarimenti delle amiche, Giulia aveva ridimensionato, perché voleva sempre difenderlo. Quando Filippo diceva di volersi fare del male, non lo diceva seriamente, ma perché voleva tenersi Giulia stretta a sé”.
Poi, alla domanda dell’inviata Mediaset su cosa direbbe a Filippo se lo trovasse davanti a lei, Elena ha risposto:
“Vorrei capire perché ha tentato di possedere Giulia se è vero che l’amava, perché non s’è limitato ad amarla. Tutti abbiamo avuto il cuore spezzato prima o poi. Però le altre persone non sono di nostra proprietà, Giulia era una persona grande, e mi dispiace che questa per Filippo sia stata l’unica soluzione”.