In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto lanciare un messaggio:
“Il mondo sottrae a sé stesso il proprio futuro. Guerre, crisi climatiche, povertà, fanno aumentare il numero di bambini e adolescenti in fuga dalla propria condizione, dalla propria terra, alla ricerca della salvezza e dell’emancipazione da un destino disumano. I dati fotografano, anche in Italia, una situazione inaccettabile di minori che versano in condizioni di povertà. Le bambine e i bambini hanno diritto a pari opportunità nella vita, hanno diritto di essere ascoltati, accettati e di vivere la loro età. Hanno diritto alla pace. Riconoscere in concreto e promuovere questi diritti, fornendo gli strumenti per diventare adulti consapevoli, vuol dire offrire a tutti noi la speranza di un futuro migliore”.
Mattarella, ha poi sottolineato che l’impegno profuso in tale direzione non è stato sufficiente a causa dell’alto divario tra esigenze e risultati. Infatti, secondo i dati Unicef, circa undici bambini sono morti o scomparsi ogni settimana in cerca di sicurezza, pace e migliori opportunità.