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Pomigliano d’Arco, licenziamenti e cassa integrazione per circa 15mila dipendenti: ecco i tagli del gruppo Stellantis

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Nel corso della mattinata odierna, il gruppo automobilistico Stellantis ha inviato una email a 15mila impiegati italiani, proponendo loro di aderire ad un piano di uscite volontarie.

Pertanto, la mossa dell’azienda riguarda la possibilità di 2mila esodi volontari entro il 2024. Pertanto, si tratta di una vera e propria sorpresa per i dipendenti, i quali non sono stati informati in precedenza di questa intenzione.

In particolare, l’incentivo offerto da Stellantis varia in base all’età e alla carriera del dipendente, con i lavoratori interessati che hanno l’obbligo di comunicare la loro decisione entro il 31 dicembre. Intanto, i sindacati hanno chiesto maggiori garanzie sul futuro italiano, nonché maggiori investimenti per la formazione-aggiornamento dei lavoratori e maggiori tutele per i lavoratori più anziani e più deboli.

La proposta tocca almeno un terzo dei 45mila lavoratori totali e, soprattutto nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, se non ci si accontenta del bonus si viene impiegati per pochi giorni alla settimana e con una paga misera, alternando cassa integrazione ordinaria e straordinaria e portando a casa uno stipendio inferiore ai 1.000 euro. 

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