Si va via via aggravando la situazione in Toscana, dopo le esondazioni dei giorni scorsi causate dal maltempo.
In particolare, sono salite a sette le vittime, come riferito anche dal capo della Protezione Civile nazionale Fabio Curcio in conferenza stampa:
“Oggi stesso abbiamo più di 1.000 volontari che stanno lavorando, ci sono sei colonne mobili in arrivo, cinque colonne mobili di volontariato nazionale, quindi i mezzi ci sono. Il tema vero è l’impiego dei mezzi in un territorio molto ampio, per questo abbiamo chiesto anche il rafforzamento dei centri di coordinamento per sapere bene come si impiegano i mezzi. Ci vuole il coordinamento del sindaco che stabilisca un po’ le priorità, su questo il livello nazionale è disponibile a mobilitare ulteriori risorse. Negli eventi alluvionali, la presenza di acqua rende molto complicato in alcune aree il ripristino della parte elettrica e dei servizi essenziali. Bisogna lavorare molto sul territorio per stabilire le priorità soprattutto per le persone più fragili, per quelle che sono già fragili per problemi e gli anziani che non possono stare in abitazioni dove non c’è energia ed acqua”.
Intanto, è stato ritrovato morto il 69enne disperso da giovedì scorso a Campi Bisenzio, uno dei comuni più colpiti dal maltempo. Pertanto, si attesta sui 300 milioni una prima stima dei danni tra pubblico e privato, come riportato dal presidente della regione Toscana Eugenio Giani.
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