Era la notte tra il 31 agosto e il 1 settembre 2017, quando un 50enne fu bullizzato in strada perché gay e rinchiuso in una scatola di cartone, per poi essere picchiato.
Nel corso dell’aggressione l’uomo perse un occhio e perciò, nella giornata di ieri, il Tribunale di Torre Annunziata ha condannato in primo grado a sei anni e mezzo di reclusione per lesioni gravissime un 30enne, che sferrò un calcio in pieno volto alla vittima.
Ecco il racconto del 50enne: “Finalmente, dopo tanti anni, giustizia è stata fatta. Da quella tragica notte la mia vita è cambiata per sempre: ho vissuto momenti di sconforto e di forte depressione, ritrovandomi senza un occhio e con grosse difficoltà economiche, ma devo ringraziare il mio avvocato che ci ha sempre creduto”.
