Era lo scorso 5 ottobre, quando la moglie denunciava le violenze e gli abusi sessuali del marito, dopo l’ennesima notte passata in ospedale per curarsi dalle ferite di quel mostro.
Pertanto, le successive indagini hanno accertato la colpevolezza dell’uomo, che proprio la sera precedente aveva preteso dalla donna un rapporto sessuale contro la sua volontà, e al rifiuto della stessa l’aveva aggredita fisicamente procurandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
Inoltre, è emerso che l’indagato controllasse in maniera ossessiva la vita della moglie, privandola persino del cellulare e impedendole di avere contatti con familiari e amici. Poi, in più occasioni, l’aveva offesa e minacciata di morte, oltre a costringerla ad avere rapporti sessuali giocando sul fatto che si trattasse di un ‘dovere’ coniugale.
Tuttavia, nel pomeriggio di martedì, gli agenti della Polizia di Stato l’hanno arrestato e associato agli arresti domiciliari, identificandolo in un 31enne napoletano gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate.