Cronaca

Blitz della GdF, maxi sequestro ai danni di un imprenditore: la situazione

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Maxi operazione condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, che ha provveduto ad un sequestro nei confronti di un uomo.

Si tratta di un imprenditore casertano, che avrebbe vinto gare d’appalto grazie al clan dei Casalesi, ai quali avrebbe poi girato una percentuale pari al 10% del valore dell’appalto stesso. Infatti, ci sarebbero diversi elementi che avvalorano questa tesi, poiché gli inquirenti credono che l’indagato appartenesse fin dal 2000 ad un ristretto gruppo di imprenditori di fiducia delle fazioni Schiavone e Russo del clan dei Casalesi.

In particolare, alcuni collaboratori di giustizia avrebbero dichiarato che i capi del clan consentivano all’imprenditore di vincere le gare ad evidenza pubblica, non facendo partecipare i propri impresari di fiducia alle procedure di aggiudicazione oppure facendoli partecipare al fine di simulare la regolarità della gara.

Pertanto, l’indagato è stato rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso e condannato in primo grado per reati di corruzione e di turbativa d’asta, a seguito di indagini condotte anche dall’Arma dei Carabinieri. Inoltre, sono state sottoposte a sequestro le quote e l’intero patrimonio aziendale di 16 società, 51 immobili tra fabbricati e terreni, 8 auto/motoveicoli nonché 27 rapporti bancari e finanziari, per un valore complessivo di oltre 8 milioni di euro.

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