Blitz anticamorra avvenuto questa mattina a Napoli, dove sono state tratte in arresto 27 persone ritenute affiliate al clan Di Lauro. Tra gli arrestati figura anche il nome di Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo e detto F2 perché secondogenito.
Secondo le prime informazioni, il clan di Secondigliano aveva avviato una vasta attività imprenditoriale, lasciando le faide per il controllo del territorio e delle piazze di spaccio. In particolare, aveva iniziato a collaborare nel mercato immobiliare tramite investimenti nel settore delle aste giudiziarie immobiliari, ricorrendo a metodi camorristici e minacciando gli altri partecipanti a non avanzare offerte.
Inoltre, il clan gestiva anche una nota palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati, insieme al contrabbando di sigarette. Pertanto, nella fabbrica di contrabbando risultano coinvolti anche il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli.
Infatti, gli arrestati sono accusati a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, violenza privata aggravata, associazione a delinquere finalizzata alle turbative d’asta aggravata agevolata. E ancora: associazione a delinquere aggravata dall’aver agevolato un clan mafioso e dal carattere della transnazionalità finalizzata al contrabbando dei tabacchi lavorati esteri.