In occasione dell’annuale meeting dei Giovani Imprenditori di Confindustria, svoltosi tra ieri e oggi a Capri, erano presenti sette ministri: Urso, Zangrillo, Valditara, Calderone, Abodi, Musumeci, Fitto.
Tuttavia, non erano mai stati così tanti, a riprova del fatto che il governo dia grande importanza all’evento e dunque alla necessità di confrontarsi con gli imprenditori under 40 in una fase molto delicata per le prospettive dell’economia nazionale ed europea.
Ecco le dichiarazioni di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria:
“É una manovra che ha dimostrato ragionevolezza. Quindi, ovviamente, questo è un punto di merito. É una manovra però che contiene molti interventi congiunturali, ancorché interventi che noi auspicavamo, come la riconferma del taglio contributivo del cuneo fiscale che però è ancora congiunturale”.
Poi, aggiunge: “È ovvio che se vogliamo fare interventi strutturali, dobbiamo aggredire la spesa pubblica. In un paese che spende più di 1.100 miliardi all’anno e non riqualifica la sua spesa pubblica, diventa difficile trovare risorse per interventi strutturali che mirino alla crescita del Pil potenziale, e che sarebbero la via per rassicurare i mercati”.