Shock sul lungomare di Castellammare di Stabia, dove lo scorso 8 ottobre una ragazzina di 13 anni è stata accerchiata e picchiata dal branco.
In particolare, la giovane sarebbe stata aggredita nella villa comunale da un gruppo di coetanei, composti da ragazzi e ragazze. Pertanto, pare che si sia trattato di un raid di gelosia, al quale molti hanno assistito ma senza sporgere denuncia.
Ecco il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli:
“Ci fa tanta rabbia assistere a questa violenza sorda e cieca che si impossessa sempre di più, giorno dopo giorno, del mondo dei giovani. Nonostante crescano in maniera esponenziale le aggressioni, anche a mano armata, nate da futili motivi, per non dire inesistenti, delle quali molte, troppe, finiscono in tragedia, ci sono ancora tanta omertà ed indifferenza attorno a questo fenomeno. Noi non ci stiamo e denunciamo, vogliamo che questi vili aggressori non la passino liscia e che si intervenga anche sulle loro famiglie”.
Poi, aggiunge: “La vicenda del povero Giò Giò a Napoli, per cui abbiamo manifestato a Roma, deve far aprire gli occhi a tutti. Servono nuove leggi e anche se si è minorenni, bisogna scontare le condanne fino in fondo per reati gravi”.