Era la notte tra domenica e lunedì, quando il 21enne Antonello Piras confessava l’omicidio dello zio Nico Piras, avvenuto al termine della manifestazione Cortes Apertas a Lula.
In particolare, il giovane si è costituito ai carabinieri della Compagnia di Bitti, accompagnato dai suoi legali Francesco Mossa e Giovanni Angelo Colli, figlio di quell’Angelo Maria Piras, fratello di Nico e ucciso nelle campagne del paese nel gennaio 2015, per il quale lo stesso Nico era a processo insieme alla sua ex moglie Angela Fiore.
Pertanto, si ipotizza possa essersi trattato di una faida di famiglia.