Cronaca

Accusato di stupro nei confronti della figlia minorenne fuggì negli Stati Uniti: le ultime

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Un uomo con doppia cittadinanza, italiana e statunitense, è accusato di aver violentato la figlia per 12 anni sin da quando la minore era una bambina. Inoltre, anche un’altra figlia lo ha denunciato per stupro.

Pertanto, l’uomo sarebbe fuggito negli Stati Uniti, dove non intendono estradarlo nonostante le richieste delle autorità giudiziarie italiane. Al momento, su di lui pende l’accusa di violenza sessuale aggravata.

Secondo una prima ricostruzione, egli avrebbe abusato della figlia sin da quando aveva sei anni, e i fatti sarebbero avvenuti tra un paesino in provincia di Gorizia e gli Stati Uniti, fino al 2015. Ecco quanto fa sapere l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, direttore dell’Ase:

“Anche alla luce della riforma Cartabia, decideremo in che termini suggerire all’indagato la partecipazione al procedimento. Per il momento, ritengo che gli Usa offrano le maggiori garanzie ai diritti del mio assistito”.

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