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Funerali Napolitano, maxischermo al Maschio Angioino alla presenza delle alte cariche della città

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L’arrivo del feretro di Giorgio Napolitano a Montecitorio, è stato seguito al Maschio Angioino di Napoli attraverso un maxischermo installato nella Sala dei Baroni, accolto dall’applauso dei presenti.

In particolare, siedono in sala il vicesindaco di Napoli Laura Lieto, l’assessore Teresa Armato, il segretario della Uil Campania Giovanni Sgambati e il segretario Provinciale del Pd Napoli Giuseppe Annunziata. Inoltre, presenti anche quattro ex operai dello stabilimento Italsider di Bagnoli, che hanno seguito l’evento indossando un caschetto protettivo giallo.

Pertanto, la città di Napoli intitolerà una strada o una piazza a Giorgio Napolitano, come emerge dalle stanze dell’amministrazione comunale. Ecco le parole del vicesindaco Lieto:

“Sicuramente seguiremo come amministrazione l’andamento di questa iniziativa se ci sarà. Noi pensiamo che questa iniziativa emergerà già dal prossimo Consiglio comunale. Naturalmente, rispetto alla rilevanza indiscussa di questa figura per la vita pubblica di questo Paese, dedicheremo tutta l’attenzione necessaria ad un’iniziativa di questo genere”.

Rincara la dose Teresa Amato, assessore comunale di Napoli:

“Penso che in questa giornata di lutto e anche di tristezza per la perdita non soltanto di un grande Presidente della Repubblica, di un illustre uomo politico, ma anche di un grande napoletano, è bene che Napoli faccia quest’omaggio al Presidente emerito. Non è l’unico omaggio che sicuramente Napoli gli tributerà, ma è giusto che Napoli si raccolga per seguire pur da lontano l’ultimo commiato al Presidente Napolitano”.

Infine, queste le parole dell’arcivescovo Domenico Battaglia:

“Gentilissima signora Clio, a nome mio e dell’intera chiesa di Napoli, sento di esprimere a lei e ai suoi figli profondo cordoglio e piena vicinanza per la perdita del suo amatissimo consorte, l’illustre e caro presidente Giorgio Napolitano, che lascia in tutti noi un vuoto incolmabile per la sua saggezza, il suo equilibrio, la sua fedeltà alla Costituzione e al Paese. Partecipi del lutto nazionale, piangiamo il grande e autorevole figlio di Napoli, politico attento e lungimirante, sostenitore dei valori fondamentali della democrazia e della libertà, statista che ha fatto del rispetto della persona e del pensiero altrui una scelta di vita per la crescita sociale, nella libertà delle comunità e dei popoli. Conserviamo il ricordo indelebile del suo stile di uomo e di politico, il suo alto esempio di servitore della patria, il suo incessante impegno per la promozione umana, la sua apertura al pacifico confronto tra persone, idee e mondi diversi. Accolga, gentilissima signora Clio, le più cordiali condoglianze”.

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