Blitz dei carabinieri del Gruppo Tutela Lavoro di Milano, che al termine di un’intensa attività d’indagine su circa 600 persone che percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza e riciclavano le somme da negozianti compiacenti, hanno denunciato gli stessi.
Secondo le prime informazioni, gli indagati versavano al commerciante l’intero credito della carta senza causa tramite Pos o con pagamenti di utenze intestate agli esercenti. In cambio, l’esercente consegnava le somme in contanti, trattenendo su ogni transazione una percentuale dal 10% al 15%.
In particolare, nel dicembre scorso, un cittadino bengalese venne associato agli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di riciclaggio continuato e di abusata attività di prestazione di servizi di pagamento.
Pertanto, gli ulteriori accertamenti hanno consentito di identificare circa 633 persone, le quali avrebbero effettuato acquisti con il Reddito di Cittadinanza presso tre esercizi commerciali di Milano, con 597 di queste individuate quali indebiti percettori, deferite presso 14 Procure della Repubblica per i reati di falsa attestazione del possesso dei requisiti per la corresponsione del beneficio RdC e di truffa aggravata.
Invece, le restanti 36 persone erano in possesso di requisiti, ma sono stati segnalati all’INPS per l’indebito utilizzo del beneficio.