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Rapina shock al distributore di benzina, con tanto di spari a sangue freddo contro la vittima, diventò virale

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Polizia e carabinieri lo hanno messo in manette stamattina. Diciassette anni, napoletano, è ritenuto “gravemente indiziato” di tentato omicidio aggravato, tentata rapina aggravata,  porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione. È lui, secondo gli inquirenti, il ragazzino immortalato dalle telecamere di sorveglianza di un distributore di benzina in via Reggia di Portici che il 29 marzo di quest’anno sparò ad un uomo che si era ribellato alla rapina e non aveva voluto dargli il suo scooter. Un video diventato particolarmente famoso per l’efferatezza dell’azione dei criminali (due, il secondo è ancora in via di identificazione).

Il ferito, colpito al ginocchio destro e al gluteo sinistro, grazie alla rapida telefonata al 118 del benzinaio testimone della scena venne trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, nosocomio dove è stato sottoposto a due interventi chirurgici d’urgenza e successivamente ricoverato in prognosi riservata, per diversi giorni in pericolo di vita. Presso l’abitazione del minorenne sono stati trovati proiettili compatibili con quelli sul luogo del reato, calibro 7,65 x 17 mm, e il giovane corrisponde alle descrizioni fisiche fornite dal ferito.

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