Un gruppo di sicari assoldato da un uomo per vendicare la morte del fratello, secondo il codice consuetudinario albanese detto ‘Kanun’. Sono – secondo gli inquirenti – le cinque persone arrestate tra Napoli, Casoria, Pisa (nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina), e Pescara e nella stessa Albania. Tre di nazionalità italiana e due di nazionalità albanese, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dell’omicidio premeditato in concorso di un cittadino albanese, Elson Kalaveri, commesso il 18 agosto 2022, a Castelnuovo Val di Cecina, porto abusivo di armi e contraffazione di targhe.
L’operazione, denominata ‘Kanun’, è il frutto di un intenso lavoro di investigazione, condotto dai carabinieri del Nucleo investigativo di Pisa e coordinato dalla locale procura, che ha permesso di far luce su un efferato omicidio premeditato da uno degli indagati, di nazionalità albanese, per vendicare la morte del fratello (secondo un rito del codice consuetudinario albanese, il ‘Kanun’, di dover vendicare l’uccisione di familiari consanguinei). L’uomo avrebbe ‘assoldato’, in area campana, un gruppo di fuoco di nazionalità italiana per uccidere, con una vera e propria esecuzione, la vittima attirata nel piccolo borgo della provincia di Pisa con una trappola ordita anche grazie ad un ‘basista’, connazionale del mandante.