Tre morti e un ferito grave. È il bilancio non di una giornata di guerra, ma di 24 ore di lavoro in Campania. In tre distinti incidenti, infatti, tre persone sono decedute mentre svolgevano le loro regolari mansioni. Incidenti che hanno riportato nuovamente il tema delle morti bianche in primo piano, con i sindacati che hanno annunciato scioperi già da oggi.
Un uomo di 44 anni, Giuseppe Lisbino, residente a Frattaminore, è deceduto nel pomeriggio di mercoledì in un incidente sul lavoro avvenuto ad Arzano. Operaio di una ditta di installazione pannelli fotovoltaici, per cause in corso di accertamento è precipitato dal tetto del capannone sul quale lavorava, da un’altezza di circa 10 metri.
Altro incidente mortale è avvenuto poco prima dell’alba di ieri a Napoli. Giuseppe Cristiano, 66 anni, era un dipendente dell’Asìa, l’azienda comunale di igiene urbana. È stato investito frontalmente da un camion dell’azienda nel deposito di piazzale Ferraris, questo mentre il mezzo effettuava la manovra di uscita. Soccorso sul posto dai colleghi, questi hanno chiamato l’ambulanza che lo ha poi portato all’Ospedale del Mare, dove è stato operato ma senza che questo potesse fargli salva la vita.
Un terzo incidente è avvenuto nel porto di Salerno, dove due giovani ufficiali messinesi in servizio per la Caronte & Tourist sono stati travolti da un trattore. Uno (Antonio Donato, 29 anni) è morto, mentre l’altro si trova in ospedale in condizioni molto gravi.
In relazione a quanto avvenuto nel porto di Salerno, i sindacati hanno proclamato 24 ore di sciopero per gli addetti dei porti dell’intera regione. Inoltre, i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel della Campania hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori di Asìa Napoli per oggi, venerdì 15 settembre, nelle ultime quattro ore di prestazione di ogni turno lavorativo.