A tenere banco nelle ultime settimane, è stato sicuramente il tema della violenza sulle donne, soprattutto dopo gli abusi sessuali perpetrati ai danni delle due cuginette di Caivano e delle due sorelline di Monreale.
Pertanto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto esprimere il suo pensiero in un messaggio al Corriere della Sera, in occasione della decima edizione del ‘Tempo delle Donne’. Ecco le sue parole:
“Non c’è libertà, oggi, quando una persona è vittima di molestie e violenze fisiche o morali. La violenza contro le donne in Italia, in questi ultimi mesi, ha continuato a manifestarsi con numerosi casi di assassinio e di stupro. Quest’intollerabile barbarie sociale richiede un’azione più consapevole di severa prevenzione, concreta e costante. A questa si deve affiancare, nell’intera società, un impegno educativo e culturale contro mentalità distorte e una miserabile concezione dei rapporti tra donna e uomo”.
Poi, aggiunge: “Libertà e diritti non sono una conquista irreversibile, ma richiedono un continuo e lungimirante sforzo di tutela, di rinnovamento, di inclusione. Il valore della libertà e l’aspirazione a svilupparla si sono estesi negli anni, grazie anche al ruolo propulsivo delle donne, capaci di portare la loro specifica e concreta sensibilità sui temi dei diritti. Ma tuttora, e in tutto il mondo, la libertà è minacciata da discriminazioni, violenze, disuguaglianze. Non c’è libertà in quei regimi che soffocano le naturali richieste delle donne ad un’effettiva parità. Abbiamo oggi bisogno più che mai della forza e della cultura delle donne”.
Infine, il Capo dello Stato ricorda: “Le donne hanno cambiato la politica, la cultura e la società. E continueranno a farlo, in questa stagione in cui sfide decisive impegnano l’Italia, l’Europa e il mondo intero sulla frontiera della pace, dello sviluppo, dei cambiamenti climatici, dell’occupazione e della riduzione delle disparità”.