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Crispano in marcia per Raffaele, morto sul lavoro. Il padre tuona: “Se non avrò giustizia, mi darò fuoco”

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Dolore e lacrime a Crispano durante la marcia in ricordo di Raffaele Vergara, il ventenne morto mentre lavorava in fabbrica a Frattamaggiore.

In particolare, oltre ai familiari, erano presenti anche il sindaco Michele Emiliano, il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, il Consigliere comunale di Crispano Antonio Frezza, il Consigliere Federale Nazionale Giovanni Sabatino dei Verdi e l’attivista del ‘Sole che Ride’, Rosario Pugliese.

Tuttavia, ad un certo punto Antonio, papà del ragazzo, ha urlato queste parole:

“Se non avrò giustizia, mi darò fuoco”.

Pronto il commento di Borrelli: “Raffaele è morto stritolato da una macchina che non avrebbe proprio dovuto maneggiare. Non si può morire così, non si può morire sul lavoro. Queste stragi vanno fermate. Chiediamo giustizia per Raffaele e per tutte le vittime del lavoro. Controlli e sicurezza non devono più essere un optional”.

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