Emergono nuovi particolari riguardo la strage ferroviaria di Brandizzo, nella quale persero la vita cinque operai impegnati nel lavoro sui binari.
Infatti pare che il tecnico di Rfi, Antonio Massa, abbia ammesso in lacrime davanti ai magistrati di aver dato il via libera agli operai, nonostante sapesse che la linea non era stata interrotta: “Non me l’avevano data l’interruzione della linea”. A quel punto, è passato da testimone a indagato.
Invece, il secondo indagato è Andrea Girardin Gibin, capocantiere della Sigifer, la ditta del Vercellese per la quale lavoravano le vittime. Pertanto, le successive indagini hanno consentito di scoprire che quello di Brandizzo non è stato un caso isolato, poiché già in altre occasioni è capitato che si lavorasse sui binari nonostante il passaggio dei treni.
