Alla violenza sessuale subita dalla figlia nel Parco Verde di Caivano si aggiunge un’altra batosta per la mamma di una delle vittime degli stupri. La denuncia arriva da Angelo Pisani, legale della donna: “Con la collega Antonella Esposito da subito abbiamo chiesto allo Stato e a Giorgia Meloni in particolare di essere vicini a questa donna. E’ solo l’ennesima vittima dell’estremo degrado che vige nel Parco Verde. Ieri con un provvedimento il tribunale ha giustamente allontanato anche gli altri due figli minorenni, un maschio ed una femmina (oltre alla 12enne vittima delle violenze sessuali) per affidarli ad una casa famiglia, ma così non si risolve il problema. Bisogna ricongiungere questa famiglia, magari inserendola in una struttura in cui possa restare assieme a loro.
Se è vero che in questo triste periodo non ha la capacità genitoriale per occuparsi della crescita dei figli, è anche vero che va protetta e aiutata perché è chiaramente una vittima del sistema e la colpa non è solo sua. I figli sono tutto quello che questa donna ha. E’ disperata, piange continuamente. Senza di loro non può continuare a vivere. Resta con lei un solo figlio dei quattro che compongono il suo nucleo familiare, solo perché ha appena compiuto 18 anni”.
Angelo Pisani, che ieri ha presentato il libro “Ho visto Chicca volare” nella scuola “IC3 Parco Verde”, dedicato alla vicenda della piccola Fortuna Loffredo, la bambina di sei anni violentata e poi morta dopo essere precipitata dall’ottavo piano di un edificio, prosegue nel suo appello alle istituzioni: “Questa donna è anche vittima e ostaggio del senso civico e del coraggio che ha avuto nel denunciare le violenze subite da sua figlia. Lei e il marito però da allora sono vittime delle ingiurie e dei commenti del vicinato e vengono additati come responsabili indiretti dei controlli delle forze dell’ordine che stanno infliggendo un duro colpo ai commerci illegali nel Parco Verde. Hanno paura e vivono barricati in casa. Il quartiere sta diventando sempre più pericoloso dopo le denunce”.