Episodio vergognoso avvenuto lo scorso 2 agosto presso un lido di Ischia, dove una madre e sua figlia disabile sono state allontanate dalla spiaggia, nonostante la donna si fosse premurata nei giorni precedenti di noleggiare un ombrellone con sedie in prossimità della passerella, in seconda fila, pagando anticipatamente la struttura.
Pertanto, il giorno dopo, ella ha denunciato l’episodio al deputato Francesco Emilio Borrelli, raccontando il retroscena con il titolare dello stabilimento:
“Signora, ci dispiace ma dobbiamo spostarla in nona fila, perché agli altri clienti dà fastidio la presenza di sua figlia e soprattutto dà fastidio che lei rida sempre”. A quel punto, la donna afferma che la figlia deve stare il più possibile vicino alla battigia, ma di contro il gestore ribadisce: “O vi mettete in nona fila, o ve ne andate”.
Tuttavia, madre e figlia si spostano in nona fila ma senza ricevere alcun rimborso, nonostante la differenza di costi con la seconda fila. Poi, nei giorni successivi, la signora ha chiesto ad altri lidi di Ischia se fosse possibile prenotare per il prossimo anno un ombrellone in seconda fila con un disabile, ma la risposta è stata la medesima, ossia che nessuno è attrezzato per consentire a persone con difficoltà motorie di usufruire delle spiagge.
Ecco il commento di Borrelli: “Una storia assolutamente vergognosa. Sia il titolare che i bagnanti che hanno chiesto l’allontanamento della ragazza disabile, dovrebbero mettere la testa sotto la sabbia. Abbiamo chiesto al sindaco di Ischia di intervenire, perché tali comportamenti sono davvero indecenti”.