Resta sintonizzato

campania

Napoli, ragazzo ucciso in piazza Municipio la vittima è Giovanbattista Cutolo

Pubblicato

il

Un ragazzo di 24 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco questa notte a Napoli. Il corpo ritrovato in piazza Municipio, all’incrocio con via Medina. La vittima è stata identificata. Si tratta di Giovanbattista Cutolo, incensurato. Ci sono indagini in corso della Squadra Mobile della Questura di Napoli su questo episodio. Gli investigatori al momento avrebbero individuato il movente e c’è già un sospettato in Questura.

Il 24enne, secondo le prime ricostruzioni, a quanto apprende Fanpage.it da fonti qualificate, sarebbe stato colpito mortalmente a piazza Municipio, mentre era nei pressi di un esercizio commerciale. Era sul marciapiedi, dopo il Teatro Mercadante, verso il semaforo all’incrocio. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto.

Sul posto anche personale della Polizia Scientifica, impegnato nei rilievi del caso. Il corpo del ventiquattrenne è stato trovato questa mattina, attorno alle ore 5,00 in piazza Municipio, nell’angolo con via Medina. Il ragazzo non risulterebbe avere legami o parentele con la criminalità organizzata. L’area è stata circoscritta dalla forze dell’ordine con il nastro bianco e rosso. Il cadavere era su un marciapiedi, nei pressi di un bar.

Il giovane è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco, dopo una lite per uno scooter parcheggiato male. Determinanti per la squadra mobile di Napoli, che sta indagando sull’accaduto, sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. La vittima era in compagnia della fidanzata quando è scoppiata la lite. Un sospettato, in mattinata, è stato identificato ed è stato portato in Questura negli uffici della Squadra Mobile. Si tratta di un 16enne, individuato proprio grazie alle immagini delle telecamere. Cutolo, da quanto emerso, era musicista della orchestra Scarlatti Young.

campania

Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

Pubblicato

il

Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

Continua a leggere

campania

Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

Pubblicato

il

PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

Continua a leggere

campania

Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

Pubblicato

il

Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy