Un vero e proprio dramma quello avvenuto ieri pomeriggio a Sirolo, in provincia di Ancona, dove un 23enne operaio albanese è stato colpito con una fiocina al petto al culmine di una lite per la viabilità.
Secondo le prime informazioni, la vittima era intervenuta per difendere un amico, precedentemente picchiato da un altro automobilista per futili motivi. A quel punto, il presunto assassino, un 30enne di nazionalità algerina, avrebbe agito poiché la macchina che era davanti alla sua andava troppo piano nei pressi di una rotatoria.
Da lì ne sarebbe nata una colluttazione, che ha visto l’aggressore tornare alla propria auto e prendere dal bagagliaio un fucile da sub, con il quale ha trafitto al petto il 23enne che cercava di separarli. Poi, l’omicida è scappato a bordo della sua vettura, mentre sul posto intervenivano i sanitari del 118 con un’eliambulanza e i carabinieri.
Tuttavia, grazie alle testimonianze della gente sul posto e alle immagini di videosorveglianza, è stato possibile rintracciare il responsabile, a pochi chilometri dal luogo del delitto. Pertanto, gli agenti immobilizzano Melloul Fatah, arrestandolo per l’omicidio di Klajdi Bitri. Al momento, egli è stato associato al carcere di Montacuto ad Ancona.