Cronaca

Omicidio Giulia Tramontano, Impagnatiello la avvelenò per farle perdere il bambino? Ecco gli elementi che avvalorano la tesi

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Sono passati circa tre mesi dall’omicidio di Giulia Tramontano e del piccolo Thiago, uccisi brutalmente con 37 coltellate da Alessandro Impagnatiello, ma oggi emergono nuovi particolari riguardo quel tragico episodio.

Infatti, secondo gli inquirenti di Milano, che contestano all’uomo la premeditazione, l’uomo avrebbe tentato di avvelenare la compagna per procurarle l’aborto del figlio, e quindi si ipotizza che la giovane possa aver bevuto una bevanda calda piena di veleno per topi, che lo stesso Impagnatiello aveva aggiunto al suo interno.

Inoltre, ad avvalorare questa tesi, ci sarebbero le due bustine di veleno trovate in casa, oltre alle varie ricerche fatte dall’omicida su Internet sul veleno nelle bevande calde e su come uccidere una persona con il veleno.

Pertanto, questo nuovo filone d’indagine, è entrato nell’inchiesta che ancora non può contare sugli esiti definiti dell’autopsia con gli esami tossicologici o i risultati su pc e telefoni.

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