Cronaca

Cuginette stuprate a Caivano, l’appello delle famiglie: “Aiutateci ad andare via dal Parco Verde”

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Caivano è ancora sotto shock per lo stupro delle due cuginette di 13 anni avvenuto la scorsa settimana, con gravi ripercussioni soprattutto sulle famiglie delle due vittime.

In particolare, le famiglie delle due ragazzine chiedono sicurezza e protezione, in questo appello lanciato allo Stato:

“Aiutateci ad andare via dal Parco Verde, a cambiare città per dare un futuro ai nostri figli, per strapparli dalle grinfie della pedofilia, della prostituzione e della criminalità”.

Un grido di allarme lanciato attraverso il loro legale, l’avvocato Angelo Pisani: 

“Le istituzioni preposte potrebbero adottare la stessa norma che tutela i pentiti di Mafia, ai quali viene data l’opportunità di farsi una nuova vita con un nuovo nome, un nuovo lavoro e una nuova casa. A distanza di dieci anni dal caso di Fortuna Loffredo, nulla è cambiato nel Parco Verde. Anche i miei assistiti vogliono seguire la stessa strada di Mimma (la mamma di Fortuna) che ora vive altrove, lontano da questo inferno. Lo Stato che aiuta i pentiti di Camorra, a maggior ragione dovrebbe farlo per aiutare i bambini che in queste periferie degradate rischiano addirittura la vita, com’è accaduto proprio a Fortuna”.

Pertanto, il Tribunale dei Minorenni di Napoli ha disposto l’allontanamento delle bambine dai luoghi dove sarebbero avvenute le violenze, affidandole ad una casa famiglia in un ambiente protetto e sotto il controllo di uno psicologo.

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