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Al via da domani a Napoli il XXXI congresso nazionale della società italiana di chirurgia dell’obesità

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28 AGOSTO 2023. Napoli capitale mondiale della chirurgia bariatrica. Il 29 e 30 agosto infatti si svolgerà alla Mostra d’Oltremare il XXXI Congresso Nazionale della SICOB, Società Italiana di Chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche che il 30 cederà il testimone al XXVI Congresso Mondiale dell’IFSO (International Federation for the Surgery of Obesity and Metabolic Disorders), di cui la SICOB è una delle Società Fondatrici. Il Congresso SICOB è presieduto dal Prof. Mario Musella, Professore Ordinario di Chirurgia Generale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate. Ad accogliere esperti provenienti da tutta Italia anche il Presidente SICOB Prof. Marco Antonio Zappa, il Prof. Pietro Forestieri, Presidente Onorario del Congresso e della Società e il Presidente Eletto SICOB, Prof. Giuseppe Navarra. 

Al centro dell’appuntamento partenopeo l’importanza della multidisciplinarietà sul piano clinico e scientifico: “Al Congresso – sottolinea il Prof. Musella – ci sarà una interazione totale tra psichiatri, nutrizionisti, endoscopisti, internisti, endocrinologi e chirurghi, vale a dire gli specialisti che “prendono in carico il paziente” nei Centri SICOB distribuiti sul territorio e lo seguono prima, durante e dopo l’intervento. In Italia il 10% della popolazione, vale a dire 6 milioni di persone, soffre di obesità. Di queste il 10% (600.000) ha un’indicazione al trattamento chirurgico secondo le più recenti linee guida Italiane ed Internazionali, ma nel nostro Paese annualmente si eseguono non più di 20-30.000 interventi di chirurgia bariatrica; questo fa capire quanta differenza ci sia tra la potenziale domanda e l’offerta e quanto sia grande il desiderio di recupero della propria salute da parte dei potenziali pazienti”.

Diverse sessioni saranno dedicate anche al follow-up per evitare il recupero ponderale, ai farmaci e alle terapie nutrizionali e comportamentali, di grande supporto alla chirurgia bariatrica:  “Gli specialisti SICOB lavorano per recuperare la salute del paziente e per reintegrarlo in una società che spesso si sofferma poco sui soggetti fragili conferma il Prof. Zappa, Presidente SICOB –  Ma  è anche indispensabile che il paziente comprenda che l’intervento è una tappa cruciale, parte di un percorso multidisciplinare verso la guarigione di una grave malattia. E’ scientificamente provato infatti che grazie agli interventi bariatrici si riduce il rischio di ictus del 5%, di diabete del 50-60%, di  coronaropatie del 30% e persino di alcune forme di cancro del 35%. Ma poi bisogna impegnarsi e farsi seguire dai team multidisciplinari presenti nei centri SICOB – tutti gratuiti o in convenzione con il SSN – perché se si pensa di farcela da soli si rischia di recuperare il peso perso. Mantenere un rapporto costante con il proprio Centro SICOB è l’unica possibilità di mantenere la salute finalmente riconquistata”.

Quanto ai farmaci per promuovere e mantenere la perdita di peso, questi possono svolgere un’azione sinergica alla chirurgia bariatrica sia prima che dopo l’intervento. Esistono sin dagli anni ’30 e nel tempo sono stati perfezionati sempre più proprio per limitare gli effetti collaterali e migliorarne l’efficacia: Oggi – afferma il Prof. Giuseppe Navarra, Presidente Eletto SICOB – negli Stati Uniti esistono cinque principi attivi approvati per la gestione dell’eccesso di peso mentre in Europa sono tre. In Italia il presente è rappresentato dalla liraglutide. Il prossimo futuro dalla semaglutide. La liraglutide, analogo del GLP-1, ormone regolatore della secrezione di insulina è stato inizialmente approvato per il trattamento del diabete di tipo 2 e successivamente per la gestione dell’obesità in combinazione con interventi sullo stile di vita come dieta ipocalorica ed esercizio fisico. La semaglutide, anche esso analogo del GLP-1 ad azione prolungata e’ approvato in Italia, nella terapia del diabete di tipo 2. Siamo in attesa che venga autorizzata la formulazione con indicazione per l’obesità che consentirà una sola somministrazione settimanale ed una maggiore efficacia rispetto alla liraglutide”.

Infine, si parlerà anche di gestione delle complicanze, di evoluzione della chirurgia robotica e di  endoscopia bariatrica, che è tra le opzioni di trattamento più innovative e meno invasive:

L’endoscopia bariatrica – conclude il Prof. Pietro Forestieri, Presidente Onorario del Congresso e della Società– è indicata anche nei pazienti più anziani e/o fragili e con molteplici comorbilità. Nel corso degli anni, infattisono state sviluppate procedure endoscopiche bariatriche che si sono dimostrate in grado di indurre una perdita di peso corporeo di circa il 10-20% se associate ad adeguate restrizioni dietetiche. Queste tecniche rappresentano, ad oggi, un’ ottima strategia sia come trattamento definitivo, in casi molto selezionati, che come opzione bridge-to-surgery, vale a dire verso un intervento chirurgico che in circa il 99% dei casi è realizzato in laparoscopia, con una drastica riduzione del rischio di mortalità che oggi è inferiore allo 0,1%”.

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Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

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Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

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Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

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PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

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Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

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Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

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