Non si ferma il lavoro della Procura di Napoli Nord, che nell’ambito della violenza sessuale perpetrata ai danni delle due cuginette all’interno del Parco Verde di Caivano, sta proseguendo nelle indagini che riguardano almeno una decina di ragazzi ritenuti responsabili dello stupro.
Al momento, i telefoni cellulari dei giovani di età compresa tra i 13 e i 19 anni, sono stati sequestrati per ordine della Procura. Infatti, l’obiettivo è quello di capire se in quei telefoni e nelle chat di messaggistica istantanea, possano esserci video delle violenze.
Inoltre, nel branco coinvolto nello stupro, potrebbero esserci anche due figli del boss del Parco Verde, e che le violenze sarebbero state reiterate.