Shock a Tivoli, dove all’interno di una scuola venivano perpetrati abusi sessuali ai danni di una studentessa di 15 anni. Infatti, è questa l’accusa mossa a carico di un insegnante di sostegno di 64 anni, residente a Gallicano nel Lazio e posto agli arresti domiciliari dalla Polizia di Tivoli-Guidonia.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe approfittato del suo ruolo per abusare della giovane che gli era stata affidata per ragioni di istruzione, vigilanza ed educazione. In particolare, il 64enne aveva iniziato a carpire la fiducia della giovane rivolgendole complimenti sul suo aspetto fisico, sin da quando lei frequentava le scuole elementari e indugiando in tali comportamenti anche durante gli anni della scuola media.
In seguito, tali complimenti diventavano sempre più frequenti e intrusivi, tanto da sfociare ben presto nella sfera sessuale e inducendo la giovane a sentirsene lusingata. Pertanto, il giudice ha ritenuto lineare e coerente il racconto della minore, condannando il docente alla misura degli arresti domiciliari.