Resta sintonizzato

Cronaca

Tragedia in strada, impatto fatale per Salvatore: aveva 44 anni

Pubblicato

il

Tragico incidente avvenuto la scorsa notte a Comiziano, in provincia di Napoli, nel quale ha perso la vita il 44enne Salvatore Sirignano, originario di Visciano.

Secondo le prime informazioni, l’uomo era alla guida di una Ducati Scrambler, quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo, impattando contro una Ford Fiesta con a bordo un pensionato.

Pertanto, la vittima è stata soccorsa e trasportata d’urgenza nell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove è deceduto poco dopo. Intanto, la sua salma è stata sequestrata per l’autopsia.

Al momento, sono numerosi i messaggi di cordoglio sui social al suo indirizzo, tra cui quello del Comitato Festa Visciano 2024:

“Vicino alla famiglia Sirignano per la scomparsa prematura del nostro caro amico Salvatore Sirignano, nonché componente del nostro Comitato; conosciuto come “Tor’ O’ Boss”, amico di tutti e gran lavoratore. Salvatore sei stato un grande, ci mancherà la tua umiltà e la tua precisione in tutto. Ti vogliamo bene”.

Si accoda alle condoglianze, anche la Parrocchia Santa Maria Assunta in cielo di Visciano:

“O Dio, che conosci e disponi i momenti della vita umana, sostieni e consola la famiglia che vive il dolore per la morte del nostro fratello Salvatore Aniello Sirignano, che improvvisamente ha concluso la sua esistenza terrena: noi lo affidiamo a te, Padre buono, perché la sua giovinezza rifiorisca accanto a te, nella tua casa. Amen”.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

Pubblicato

il

Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

Pubblicato

il

Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

Continua a leggere

Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

Pubblicato

il

Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy