Un set blindatissimo. È quello allestito su via Caracciolo, tra Rotonda Diaz e Castel dell’Ovo, per il nuovo film di Paolo Sorrentino. Come già accaduto la settimana scorsa (il 16), in zona tutto chiuso dalle 7 alle 18.30: l’arenile, la Villa Comunale, gli chalet, specchio d’acqua off-limits. Con diversi agenti di polizia municipale a controllare che i divieti vengano rispettati.
Ha pagato tutto la produzione però, sia la polizia municipale che la raccolta straordinaria di rifiuti effettuata da Asìa, e non si registrano proteste di esercenti o bagnanti. La produzione ha anche pulito dai graffiti la scogliera della Rotonda Diaz e, in una differente serie di riprese, il colonnato della Galleria Umberto. Via Caracciolo era stata opzionata lo scorso gennaio ed è stato il Comune di Napoli ad indicare Ferragosto come momento perfetto per chiudere la strada.
Il film pare che spazi tra diversi momenti storici della città. Sono stati visti allestimenti anni ’50 ma anche anni ’70. Intanto il premio Oscar è segnalato aggirarsi sui luoghi delle riprese in bermuda.