Disagi sul traghetto Caremar Ischia-Napoli delle ore 17.20 di lunedì 21 agosto. Molti passeggeri si sono lamentati per il caldo ‘insopportabile’ che si è respirato per buona parte della traversata nelle sale interne dell’imbarcazione. Una delegazione di viaggiatori ha chiesto spiegazioni al personale Caremar che ha così risposto: “I compressori ci risultano funzionanti. La sensazione di caldo potrebbe essere data dalle alte temperature esterne e dalla continua apertura delle porte dopo lo scalo di Procida”.
“Non è possibile viaggiare così. I condizionatori erano spenti o comunque funzionavano a regime bassissimo. Io tra l’altro sono sul traghetto con un mio parente cardiopatico e da operatore sociosanitario (in un ospedale di Bologna), so quanto possa essere pericolosa un’arsura così eccessiva”, spiega a NapoliToday uno dei passeggeri a bordo, Alberto Spinosa. “Non vorrei pensare che l’aria condizionata fosse spenta per evitare di consumare troppo carburante, mi auguro che sia solo un cattivo pensiero”, prosegue Spinosa che non esclude di presentare un esposto sulla vicenda.