Lutto a Nocera Inferiore, nel salernitano, per la tragica scomparsa di Elia Caroccia, la ragazza di 32 anni morta in un tragico incidente in Molise. Il dramma è avvenuto domenica 20 agosto 2023, attorno alle 13:30. La giovane è precipitata in una ripida scarpata mentre percorreva un sentiero adiacente il ponte tibetano di Roccamandolfi, in provincia di Isernia. Elia sarebbe scivolata dopo aver perso l’equilibrio, facendo un volo di 80 metri tra rocce e vegetazione. Da quel momento sarebbe scattato l’allarme. Sul posto sono giunti immediatamente i Carabinieri, il soccorso alpino del Cnsas, i Vigili del fuoco e il personale sanitario del 118. I tentativi di recupero – stando a quanto riportato in queste ultime ore – si sarebbero rivelati molto complicati a causa delle condizioni del terreno fitto di vegetazione e a causa della profondità del burrone.
La perdita della giovane Elia, impiegata in un call center a Pompei, ha destato l’intera comunità di Nocera Inferiore. Il primo cittadino Paolo De Maio si è espresso sulla triste notizia, a seguire le sue parole: “L’Amministrazione Comunale e la città tutta di Nocera Inferiore si stringono alla famiglia Caroccia per la tragica scomparsa della giovane Elia. Ci uniamo al loro dolore, nella speranza che Elia possa riposare in pace.” Tantissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia su Facebook. “A volte il destino è crudele – scrive Michela – ti ha portata via giovanissima. Eri una bella persona, ora sarai l’angelo più bello in paradiso, veglia sui tuoi genitori…( riposa in pace piccola Elia).”
Ieri mattina la mamma di Elia Caroccia, accompagnata dal fratello e dal figlio Salvatore, ha raggiunto l’ospedale di Isernia dove è situato il corpo della vittima. Questa mattina – scrive l’edizione odierna de Il Mattino – il medico legale, indicato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, effettuerà l’ispezione del cadavere per determinare le cause del decesso. La Procura non ha aperto un’inchiesta, ma solo un fascicolo e al momento sarebbe esclusa l’autopsia. Le indagini sono state affidate ai militari dell’Arma di Cantalupo del Sannio. Emmidio Ventre, amico di famiglia, ha dichiarato: “Un sentiero del genere dovrebbe avere una staccionata di protezione. Ho visto le immagini da Google e mi sembra che sia a strapiombo”. Intanto procedono ulteriori indagini su quanto successo domenica scorsa, potrebbero seguire aggiornamenti sui fatti.