Si chiamava Anna Scala, era di Vico Equense e aveva 56 anni la vittima del presunto omicidio di Piano di Sorrento. Il cadavere è stato ritrovato intorno alle mezza di oggi, 17 agosto, all’interno del bagagliaio di un’automobile lasciato aperto in via San Massimo. Ad avvistarlo sarebbe stato un cittadino che avrebbe, poi, avvisato il 112. Il corpo presentava diverse ferite da arma da taglio. I carabinieri hanno annunciato di aver recuperato una lama che sarebbe, con tutta probabilità, l’arma del delitto.
La vittima avrebbe denunciato l’ex per stalking. L’agenzia Agi riporta le dichiarazioni di alcuni testimoni che avrebbero visto un uomo vestito di nero arrivato in sella a uno scooter armato di coltello in via San Massimo. L’uomo avrebbe aggredito la donna alle spalle mentre apriva bagagliaio. Dopo averla ferita, l’avrebbe spinta nel portabagagli e sarebbe scappato con lo scooter.
“Siamo addolorati e sconvolti – ha affermato Salvatore Cappiello, sindaco di Piano – Il terribile delitto avvenuto oggi nella nostra città è un atto di inaudita follia. Voglio esprimere, dal profondo del mio cuore e a nome dell’intera comunità, il nostro cordoglio ai familiari della vittima. Gli inquirenti sono al lavoro senza sosta per fare chiarezza e noi stiamo fornendo la massima collaborazione possibile anche con specifico riferimento ai filmati della video sorveglianza comunale attraverso il comando di polizia municipale. Attendiamo di conoscere gli sviluppi delle indagini che definiranno con più certezza ogni elemento e responsabilità di questa gravissima vicenda”.
Intanto, l’evento in programma stasera a Villa Fondi per la rassegna ‘Estate Blu 2023 davanti al Golfo di Surriento’ è stato annullato in considerazione del tragico accadimento. Proseguono le indagini dei carabinieri.