Guai in vista per il governatore della Campania Vincenzo De Luca, indagato dalla Corte dei Conti per un presunto danno erariale connesso alle smart card regionali in era Covid-19.
In particolare, al presidente regionale e ad altri cinque componenti dell’unità di crisi della Regione, viene contestato un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro relativamente all’attestato digitale di vaccinazione anti Covid-19, la cosiddetta smart card. Contestualmente, a De Luca viene contestato il 25% del danno complessivo, quindi oltre 928mila euro.
Pertanto, gli altri indagati sono Italo Giulivo, Antonio Postiglione, Massimo Bisogno, Ugo Trama e Roberta Santaniello. Tutti i destinatari del provvedimento, potranno ora essere ascoltati dai sostituti procuratori incaricati del procedimento.
Secondo la Procura campana della Corte dei Conti, la decisione della Regione di adottare un attestato digitale di vaccinazione, risalente al febbraio 2021, si è rivelata una spesa inutile per le finanze regionali. Infatti, secondo la Magistratura contabile la distribuzione delle smart card, che risale al maggio 2021, è successiva all’introduzione del green pass.