CAIVANO – Sono passati pochi giorni e si sapeva che la sfiducia dal notaio che ha determinato la caduta dell’Amministrazione Falco lasciava degli strascichi. Come sempre nel comune gialloverde le cose girano al contrario: chi deve stare zitto parla e chi deve parlare resta in silenzio.
Da quando è stato sfiduciato il Sindaco Enzo Falco al posto di ritirarsi in religioso silenzio e contemplare sull’assenza di dignità politica che ha caratterizzato il suo modus operandi nel non dimettersi anzitempo – dopo aver appurato l’impossibilità di governare derivata dai due consigli comunali deserti – risparmiando la figuraccia di essere mandato a casa, spara a zero su chi secondo lui sono i nemici della città – tra l’altro credo di essere stato inserito nella lista e anche in questo caso colleziona l’ennesima figuraccia perché se si va a ritroso a leggere i miei editoriali si può appurare benissimo di aver anticipato tutto, compresa l’incapacità amministrativa del Sindaco – non risparmiando nessuno e inserendo nella lista soprattutto chi si è recato dal notaio casertano a firmare le proprie dimissioni.
Ma dove c’è da sbellicarsi dalle risate – giusto per non piangere – è sull’elenco di progetti PNRR che secondo lui dovrebbero essere approvati e che ha cercato di vendere all’opinione pubblica come lavori da realizzare grazie al suo lavoro espletato.
La più grande smentita che l’ex Sindaco potesse ricevere oggi è stata data dal Prefetto Palomba che nel decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Caivano alla postilla “Ritenuto che” evidenzia come l’ex sindaco gialloverde fosse già attenzionato dalla Prefettura per la sua scarsa conoscenza della macchina burocratica. Infatti nel documento si legge: “… la piena funzionalità dell’Ente, più volte minata da mutamenti all’interno della Giunta, non senza ripercussioni sul piano della stabilità politico-amministrativa e sull’attuazione del programma amministrativo, solo se si considera che, nel corso del corrente anno, il Sindaco ben due volte ha revocato le nomine di alcuni assessori, con propri decreti del 2 Marzo e del 6 Giugno 2023”.
Praticamente una vera e propria sberla del Prefetto data all’ex Sindaco Enzo Falco. Per chi non ha compreso il testo. Il Prefetto Palomba ha ammesso che con la gestione Falco si è minata la stabilità politico-amministrativa del Comune di Caivano con conseguente incapacità di programmazione futura. Ora, a meno che, il Prefetto Palomba non sia anch’egli nemico della città, Enzo Falco è uno statista e Caivano sotto la sua gestione era diventata la Svizzera campana e nessuno se n’era accorto.
Ma se da un lato abbiamo un ex Sindaco che si comporta come un bambino a cui gli hanno tolto il giocattolo, dall’altro lato abbiamo una opposizione silente, una minoranza che dopo aver collezionato le firme atte alla caduta dell’Amministrazione si è rifugiata sui lidi di balneazione con l’organizzazione politica rimandata a dopo le ferie estive.
Allora come sempre, per l’ex Sindaco Enzo Falco, per i cittadini distratti e smemorati, e per chi ha sotto mano la situazione caivanese, sarò io a fare l’elenco delle cose fatte e non fatte dall’”amico della città” Enzo Falco: Spesi € 2milioni per manutenzione delle strade mai vista Spesi € 40mila per un vetro nella villa comunale di Pascarola Aumento della Tassa sui rifiuti Occupanti abusivi che non pagano i fitti al Comune Un Consigliere Comunale che denucia ingerenze criminali Appalto di manutenzione stradale con arresto per estorsione Sequestro del Centro Delphinia Nulla è stato fatto per il Castello e lo stadio E. Faraone Censimento al Parco Verde mai avviato Alienazione delle case del Parco Verde mai fatta Consiglieri comunali che si fanno asfaltare il loro vicoletto durante i lavori di rifacimento stradale Numero indecifrato di giunte, azzerate e rinominate con la stessa nomenclatura. Consiglieri comunali che si picchiano e si minacciano per strada Consiglieri comunali che vengono picchiati e minacciati da brutti ceffi Revisore dei Conti e Resp. Contabilità scappati via a gambe levate Assenza del Sindaco dai Consigli comunali importanti
Questo è il vero resoconto dell’Amministrazione Falco non quello che vanno blaterando lui e i suoi amici e parenti.