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Napoli, fondi PNRR a forte rischio: rischiano di saltare i progetti già approvati

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Il PNRR è a forte rischio a Napoli, dopo che il Consiglio comunale ha approvato una mozione firmata da tutti i consiglieri, nella quale si chiede al Governo “che nessuna misura del PNRR già programmata ed impegnata ad origine per gli interventi di riqualificazione di Restart Scampia e di Taverna del Ferro, nonché di ogni altro intervento già finanziato nell’ambito del territorio comunale di Napoli, venga distratta e destinata altrove, assicurando fin da subito che quanto già stanziato venga confermato, al fine di dare avvio ai lavori previsti già dal prossimo mese di settembre”.

In particolare, nel testo viene definito “incomprensibile e penalizzante l’inversione di marcia e la scelta del Governo di tagliare queste risorse, e ritiene non rassicuranti le recenti dichiarazioni del ministro Fitto rispetto al fatto che questi progetti saranno sostenuti da altri programmi di finanziamento, trascurando di considerare che le procedure straordinarie fin qui utilizzate sono state proprio quelle concesse in deroga per il PNRR”.

Pertanto, i fondi del PNRR hanno vincoli più stringenti, come ad esempio la chiusura dei cantieri fissata inderogabilmente al 2026, con un taglio di fondi PNRR pari a 600 milioni. Quindi, sono a forte rischio i progetti di riqualificazione dei quartieri Scampia e San Giovanni a Teduccio.

Infatti a Scampia, il progetto ‘Restart Scampia’ prevede l’abbattimento di due delle tre Vele ad oggi esistenti e la riqualificazione della terza, trasformata nella sede della città metropolitana. Un eco-quartiere con 433 nuovi alloggi è previsto nell’area dell’ex lotto M. I fondi stanziati sono pari a circa 156 milioni di euro.

Invece, per quanto riguarda San Giovanni a Teduccio, il progetto prevede la rigenerazione della zona di Taverna del Ferro, per un importo di circa 106 milioni di euro, tramite la riqualificazione delle strutture edilizie pubbliche esistenti, la costruzione di nuovi alloggi, attrezzature, servizi, spazi urbani e verdi.

Sulla questione, si è espresso anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha così commentato:

“Non possiamo tornare indietro, i progetti si devono fare, perché in quei territori c’è anche un conflitto tra la parte sana della città e la criminalità organizzata che ha interesse a mantenere una condizione di degrado del luogo e delle persone. Riportarle in una situazione di dignità abitativa significa riportare il principio di legalità. Il Comune ha sottoposto i progetti alla valutazione del Ministero dell’Interno, che li ha approvati e che ha rispettato tutte le scadenze. Spostare risorse su altre fonti di finanziamento è complicatissimo e per me incomprensibile”.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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