Salute

Napoli, bimbo di soli 5 mesi operato per una malformazione congenita: salvato dai medici del Policlinico Federico II

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di Luigi, un bimbo di soli 5 mesi che ha già combattuto e vinto la sua battaglia più importante. Infatti, dopo 35 giorni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, è tornato a casa.

In particolare, il piccolo paziente era affetto da una malformazione congenita, l’estrofia vescicale, che colpisce un neonato ogni 30mila compromettendo organi e apparati, consistente in una rara malformazione dell’apparato urogenitale.

Pertanto, egli è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico andato a buon fine, svolto dall’equipe guidata dal professor Ciro Esposito, direttore della Chirurgia Pediatrica dell’AOU Federico II, che ha così spiegato:

“L’intervento è durato oltre 8 ore ed è consistito in una ricostruzione della parete vescicale, un reimpianto degli ureteri, una ricostruzione della parete addominale, una ricostruzione di parte dell’apparato genitale ed un’osteotomia delle ossa pubiche, vale a dire un riallineamento delle ossa per fornire adeguato spazio alla vescica. Sono interventi estremamente complessi, e proprio per questo, abbiamo costituito in Italia un team di chirurghi pediatri esperti che, grazie ad una costante collaborazione, operano nelle diverse città italiane. Ringrazio il professor Paolo Caione dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, che ha collaborato con la nostra equipe per la realizzazione di questo intervento”.

Poi, ha aggiunto: “Grazie all’innovativa tecnologia che utilizziamo, abbiamo potuto rispondere alle esigenze del piccolo Luigi e della sua famiglia, dimostrando ancora una volta di poter offrire in Campania cure di alta specialità e di avanguardia”.

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