La storia che vi stiamo per raccontare è quella di ‘Gloria’, paziente oncologica di 78 anni, che nella mattinata di ieri ha deciso di porre fine alle sue sofferenze tramite l’ausilio della morte volontaria.
Si tratta del secondo caso di suicidio assistito in Italia, dopo il caso Cappato-Antoniani del 2019. Inoltre, Gloria è la prima persona nel nostro Paese ad aver ottenuto la consegna del farmaco e di quanto necessario da parte dell’azienda sanitaria.
Ecco le ultime parole pronunciate dalla donna dopo lo stop forzato di un mese e mezzo fa:
“Ho vissuto periodi pesanti con forza e volontà per affrontarli, fin dall’inizio ero informata che si prospettava un periodo difficile e così è andata, ed ecco la motivazione della mia richiesta di fine vita dignitosa. Ho avuto una vita libera, bella, quando deciderò di procedere con l’aiuto al suicidio per porre fine alle mie sofferenze, nonostante tutto l’ultima parola per me sarà ‘la vita è bella’ e sono stata libera fino alla fine”.