C’è una svolta nelle indagini sul palazzo crollato domenica scorsa a Torre del Greco nella zona tra vico Pizza e corso Umberto I. Sono ben 25 le persone indagate per quella che poteva essere una tragedia. Gli avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata che subito dopo il crollo della palazzina a tre piani ha aperto un fascicolo di indagine con l’ipotesi di crollo colposo.
Per fortuna il cedimento non ha causato vittime, ma solo cinque feriti. Tra questi una 20enne residente nello stabile, un uomo di 45 anni titolare di una pizzeria della zona e una donna straniera di 60 anni. Gli ultimi due sono stati colpiti dalle macerie mentre si trovavano in strada. Gli avvisi di garanzia sono arrivati a poche ore dagli esami irripetibili che dovrà eseguire il perito nominato dalla Procura di Torre Annunziata, esami previsti sul luogo dove si è verificato il cedimento. Intanto vanno avanti le indagini dei Carabinieri che hanno già ascoltato diversi testimoni e l’amministratore dell’immobile.
Gli inquirenti mirano a far luce sulle condizioni dello stabile e la sua manutenzione. Sembra che in passato il palazzo sia stato interessato da delle infiltrazioni d’acqua, ma ora è compito della Procura stabilire motivi ed eventuali responsabilità che hanno determinato il crollo.Intanto, sono circa 100 le persone sfollate dai vigili del fuoco. Il Comune di Torre del Greco ha deciso di ospitarli nella scuola media d’Assisi di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un centinaio di lettini fatti arrivare dalla protezione civile regionale (già contattata nella giornata di ieri dalla vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia) nella città vesuviana.