Connect with us

campania

Crollo a Torre del Greco, le condizioni dell’immobile sono state definite precarie dai cittadini del posto

Published

on

È partita l’inchiesta sul crollo di ieri mattina a Torre del Greco. La procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti per crollo colposo. Al momento si lavora per reperire gli incartamenti relativi al palazzo ed è stato sentito l’amministratore della palazzina. Anche al Comune si sono attivati nella ricerca dei documenti. L’elemento principale che la procura tiene in considerazione è l’età e le condizioni dell’immobile mentre dagli archivi è già stata ritrovata una pratica per dissesti statici provocati da infiltrazioni d’acqua nel 2013. All’epoca fu redatta una relazione dai tecnici comunali, rilevando perdite dal solaio intermedio collocato al secondo livello del fabbricato.

Le precarie condizioni dell’immobile sono state sottolineate anche dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli insieme ai referenti di Europa Verde Antonio Borrelli, Michele Lunella e Giuseppe Speranza, che hanno seguito lo sviluppo della situazione e oggi alle 10 saranno sul posto per portare solidarietà alla cittadinanza coinvolta.

“Sono diverse le testimonianze raccolte in queste prime ore – sottolinea Borrelli – che affermano come il palazzo in questione fosse in condizioni a dir poco precarie e già da tempo l’allarme era stato lanciato. Solo per un caso non ci sono stati feriti gravi e le cinque persone soccorse non corrono pericoli. Spetterà a chi indaga chiarire cosa sia accaduto e perché non si sia intervenuto prima. Sta di fatto che una delle opere più grandi che dovrebbe essere realizzata in Italia è proprio la messa in sicurezza di un patrimonio immobiliare sempre più vecchio e poco manutenuto. Questo episodio è accaduto a pochi anni e a pochi chilometri di stanza dalla tragedia di Torre Annunziata – ricorda Borrelli – dove nel crollo di un palazzo morirono otto persone tra le quali due bambini. Vogliamo infine esprimere soddisfazione per l’intervento immediato di vigili del fuoco, forze dell’ordine e 118 che hanno subito dato assistenza ai feriti e alla popolazione”.

Al Comune intanto il sindaco e l’assessore alle politiche sociali Maria Teresa Sorrentino si adoperano per dare un alloggio temporaneo agli sfollati, in tutto almeno una quarantina di persone stando ai primi dati in possesso dell’ente. Altri avrebbero trovato una collocazione autonoma. La difficoltà principale è dettata dal fatto che alberghi e b&b in zona sono tutti occupati per l’alta stagione

campania

Si ipotizzano omicidio e disastro colposo per l’esplosione a Ercolano

Published

on

Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni.
    Secondo quanto si è appreso l’onda d’urto ha proiettato il corpo del 18enne a decine di metri dal luogo dell’esplosione: la salma è stata recuperata e poi trasferita al secondo policlinico di Napoli dove verrà sottoposto a esame autoptico.

Oggi dovrebbero essere recuperate le salme delle altre due vittime: ieri, infatti, si è resa necessaria la sospensione dei lavori per il timore di altri scoppi visto che l’area era disseminata di polvere pirica e botti inesplosi.
    Identificato, nel frattempo, dai carabinieri il proprietario dell’immobile che era stato adibito abusivamente alla produzione e al confezionamento dei fuochi d’artificio: si tratta di un 38enne che, accompagnato dal suo avvocato non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

La sua posizione ora è al vaglio del sostituto procuratore di Napoli Vincenzo Toscano.
    Intanto i militari sono al lavoro per fare luce sulle cause della deflagrazione: al momento non ci sono certezze su come si sia innescato lo scoppio. L’area, già da ieri, per motivi di sicurezza è interdetta al passaggio dei veicoli e delle persone.
    Nelle prossime ore è prevista la bonifica da parte degli artificieri dell’arma dei carabinieri mentre i vigili del fuoco procederanno alla rimozione delle macerie. Successivamente si procederà alla messa in sicurezza della zona.

Continue Reading

campania

Litiga con la compagna e scappa con il figlio di lei

Published

on

PIETRAMELARA – Ristretto ai domiciliari litiga con la compagna e scappa con il figlio 11enne di lei, ore di angoscia per una donna di Pietramelara

La madre dell’undicenne si è rivolta ai carabinieri e sporto denuncia rivolgendo un appello ai militari: “Aiutatemi a trovare mio figlio. Voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”. Scattate le ricerche, sul capo dell’uomo oltre all’evasione dagli arresti pende anche l’accusa di sottrazione di minore.

Continue Reading

campania

Castellammare di Stabia rientro blindato per gli alunni

Published

on

Oggi gli alunni di Scanzano sono entrati in classe accompagnati dai genitori e protetti dalla presenza dei carabinieri. Non si placa la tensione all’istituto ‘2 Panzini’, dove giovedì scorso un gruppo di genitori e parenti dei bimbi hanno aggredito una docente di sostegno.

“La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nell’armonia, è comunque grave che 30 ‘parenti’ si siano arrogati il diritto di esercitare una sorta di ‘giustizia fai da te’ contro un’insegnante.

L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza”, lo scrive Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito

Continue Reading
Advertisement
Advertisement

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy