Episodio vergognoso e deprecabile avvenuto a Monza, dove lo scorso 4 luglio un 22enne egiziano e disabile è stato insultato su un autobus e poi picchiato in strada da un 47enne italiano con precedenti.
Stando alle prime informazioni raccolte, l’uomo l’avrebbe inseguito e colpito con pugni al volto, senza nemmeno fermarsi all’arrivo del padre del ragazzo, giunto in suo aiuto. Tuttavia, egli è stato bloccato poco dopo dalla Polizia e dovrà ora rispondere di lesioni, percosse ed ingiuria aggravate dall’odio razziale e dalla minorata difesa.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane era seduto sul pullman diretto a casa, quando ha notato un uomo che continuava a fissarlo e che ha iniziato a insultarlo: “Schifoso….sono appena uscito di galera, ti spacco la faccia”.
A quel punto, il 22enne ha chiamato il padre dicendogli di aspettarlo alla fermata, ma una volta sceso dal mezzo il 47enne lo ha inseguito e spintonato, nonostante il padre del ragazzo fosse arrivato sul posto. Alcuni passanti l’hanno bloccato impedendogli di scappare, in attesa dell’arrivo della Polizia.
Pertanto, la vittima è stata accompagnata in ospedale per essere medicato, mentre gli agenti hanno provveduto al fermo dell’aggressore portandolo con loro in Questura, laddove è stato denunciato.