Pompei piange la scomparsa del giovane Alessandro, morto a soli 13 anni a causa di una grave malattia. A darne l’annuncio è il padre Domenico D’Antuono, insegnante di Pompei che per anni lo ha assistito. Ecco le sue parole:
“Cari amici, il mio amatissimo e dolcissimo Alessandro ha smesso di soffrire… ci ha lasciati ed è volato in cielo per essere accolto tra le braccia della sua cara mamma Domenica”.
Poi, aggiunge: “Ora piango, ma vi assicuro che è un pianto di gioia…io, che in tutti questi anni, ho assistito a tutta la sua indicibile sofferenza,… non posso che gioire. Sono sicuro che il Signore lo accoglierà come accoglie i puri di cuore, e gli darà finalmente la possibilità di tornare a correre felice e sorridente come aveva sempre fatto nei suoi primi anni di vita. Detto ciò, esorto anche voi tutti a gioirne. Personalmente posso dirvi che Alessandro, mi ha insegnato quanto possa essere grande e immensa la forza dell’amore, testimonianza ne è il fatto che anche nella sua grande sofferenza mi ha sempre ripagato, regalandomi tanti meravigliosi sorrisi”.
Infine, ha così concluso: “Tante volte, in questi anni tanto difficili, mi sono chiesto che senso avesse la vita di Alessandro, e tante volte, preso dallo sconforto, non ho saputo darmi una risposta. Solo alla fine, mi sono reso conto che poteva essere in un certo qual senso paragonata a quella di un martire, il cui compito è stato quello di dare la possibilità a tutti coloro che lo hanno vissuto o comunque conosciuto, di poter migliorare la propria di vita. Un esempio immenso”.