In occasione dei funerali di Michelle Causo, la ragazza uccisa nel quartiere Primavalle a Roma, il vescovo Baldo Reina ha così dichiarato durante l’omelia funebre:
“Quello che è successo parla di un mondo guasto, che brucia la giovinezza, che insegue illusioni, che non conosce più quanto preziosa sia una vita. Può avvenire che si banalizzi la vita così da trascinare nella banalità anche il male, che noi abbiamo il dovere di distinguere ed estirpare. Il nostro dolore ora diventa una denuncia, ma deve tradursi anche in cambiamento. Eccolo il frutto, che questa morte non sia sprecata e che diventi il segno di una necessità, quella di cambiare insieme questo nostro mondo”.
Poi, Reina aggiunge: “Il nostro dolore, nel suo impasto di rabbia e disperazione, deve trasformarsi in concime di speranza per una vita diversa, costruendo tutti una società dove queste cose non avvengano più, perché diventi il frutto di una vita nuova, siate sempre strumenti di vita e mai di morte”.
Pertanto, la bara di Michelle è stata accolta da applausi e lacrime all’ingresso della chiesa Santa Maria della Presentazione a Roma, con alcuni che indossano una maglia bianca recante la scritta: “Il tuo sorriso brilla in cielo”.
Intanto, è in corso un sopralluogo della Polizia presso l’appartamento del 17enne, autore del delitto. Sul posto gli uomini della Squadra Mobile e della Scientifica, coordinati dalla Procura per i Minori, che contesta al ragazzo l’accusa di omicidio volontario aggravato.