Attualità

Parolacce e sessismo, divampa la polemica su Sgarbi. Il ministro Sangiuliano: “Sì alla libertà, no alla volgarità”

Pubblicato

il

Una vera e propria bufera si è abbattuta sul Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che nel corso dell’evento inaugurale del programma estivo del teatro Maxxi di Roma, si è reso protagonista di toni ed espressioni poco consoni all’occasione e pieni di parolacce sessiste e volgarità.

Pertanto, i dipendenti della Fondazione hanno inviato una lettera di protesta al presidente Giuli, al fine di tutelare la dignità del museo delle arti del XXI secolo.

Ecco il contenuto della lettera:

“Gentile Presidente, in aggiunta a quanto espresso nella nota del 22 giugno relativamente alla serata inaugurale di Estate al Maxxi, ci teniamo a precisare che in nessun modo le nostre parole erano intese come atto di sfiducia nei confronti della Presidenza della Fondazione. Piuttosto, erano volte a consolidare il dialogo costruttivo e aperto nel rinnovarle la piena fiducia. Cogliamo l’occasione per ringraziarla del confronto e del tempo che ci ha dedicato”. 

Inoltre, sul caso è intervenuto anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha anch’egli inviato una lettera a Giuli:

“Sono da sempre e categoricamente lontano da manifestazioni sessiste e dal turpiloquio, che giudico sempre e in ogni contesto inammissibili e ancor più in un luogo di cultura, e da parte di chi rappresenta le Istituzioni. Il rispetto per le donne è una costante della mia vita. Per me essere conservatori significa avere una sostanza, uno stile e anche un’estetica di comportamento. La libertà di manifestazione del pensiero dev’essere sempre massima e garantita a tutti, ma trova il suo limite nel rispetto delle persone, anche le forme dell’espressione non devono mai ledere la dignità altrui. Le istituzioni culturali, e so che Alessandro Giuli è d’accordo con me, devono essere aperte e plurali ma lontane da ogni forma di volgarità. Chi le rappresenta deve mantenere un rigore più alto di altri”.

Popolari

Exit mobile version